Dati integrati, l’inizio di ogni calcolo

Per creare informazioni preziose dai dati spaziali e trovare differenze di luogo o di tempo, l’accesso e la standardizzazione sono d’obbligo. Ogni data scientist, consulente o scienziato sa che la maggior parte del mio tempo sarà dedicata alla preparazione dei dati. E la domanda successiva: non si può fare diversamente? Ora conosciamo la risposta: sì, è possibile.

In molte aziende di servizi pubblici, i dati sui guasti e sugli asset sono archiviati in diverse fonti di dati separate. Spesso questi database sono collegati ai relativi sistemi di registrazione dei dati. Proprio per questo motivo non è facile unire questi database in uno solo, perché ciò può mettere a rischio la continuità della registrazione dei dati.

Nel momento in cui un’azienda di acqua potabile, un gestore di rete, un comune o un ente idrico hanno abbracciato il principio della gestione data-driven del patrimonio sotterraneo, nasce l’esigenza di dati uniformi e standardizzati. In questo modo è possibile eseguire modelli e valutare l’affidabilità dei dati in entrata. Durante la trasformazione e l’integrazione dei dati territoriali provenienti da fonti di dati interne o esterne all’organizzazione, si tiene conto dei seguenti aspetti

• se i dati sono accessibili
• se i dati sono completi
• come gestiamo le lacune dei dati e i valori estremi
• se le definizioni temporali sono uniformi
• se il formato dei dati è adatto all’elaborazione da parte di un algoritmo, ad esempio la lunghezza massima delle stringhe, la presenza di lettere maiuscole, ecc.

In pratica, la preparazione dei dati richiede la maggior parte del tempo durante l’esecuzione di un modello di calcolo. Soprattutto nei casi in cui i calcoli vengono ripetuti, la preparazione dei dati è un’attività noiosa e dispendiosa.

Spatial Insight

Spatial Insight è una società di consulenza olandese specializzata nella gestione delle risorse sotterranee. Uniamo le competenze del GIS, della gestione degli asset e della scienza dei dati. Crediamo nella gestione degli asset basata sui dati per ottenere soluzioni ottimali, oggettive e riproducibili. Aiutiamo inoltre i gestori di infrastrutture sotterranee a ridurre i disagi per i cittadini e a risparmiare sui costi allineando le loro operazioni.

Sconto sui calcoli con ADI

Sempre più spesso le organizzazioni che supportiamo con i nostri modelli di calcolo ci chiedono se possiamo anche strutturare i dati sottostanti e migliorare la gestione dei dati spaziali. Abbiamo quindi sviluppato ADI sulla base di una soluzione di data warehouse del nostro partner strategico Spatial Eye. Il nostro approccio: lasciare i dati originali dove sono, sia interni che esterni, compresi i dati aperti. I dati vengono inseriti in un nuovo ambiente in modo standardizzato. Eseguiamo immediatamente controlli sui nuovi dati e registriamo le modifiche apportate ai dati. Ma facciamo di più. Ciò che distingue ADI è la sua stabilità. A tal fine, eseguiamo una serie di piccoli script. Con questi, identifichiamo anche i dati mancanti o anomali, che possono essere utilizzati per aumentare la qualità dei dati.

I vostri data scientist interni o esterni utilizzeranno con piacere ADI e saranno molto più efficaci nel loro lavoro. Spatial Insight offre sconti significativi sui calcoli alle aziende che utilizzano ADI.

Sicurezza dei dati

I dati sono sempre più preziosi per molte organizzazioni. Per questo motivo e per evitare che soggetti malintenzionati possano arrecare danni, la maggior parte delle organizzazioni applica severe norme di sicurezza dei dati. Possiamo eseguire ADI sui vostri server o sui nostri server (Microsoft Azure). I nostri server sono configurati in conformità allo standard ISO27001 per la sicurezza delle informazioni. In ogni caso, i dati sono e restano di proprietà del cliente.

Precondizioni

Per implementare l’ADI, il cliente deve fornire l’accesso alle varie fonti di dati sottostanti. Secondo la nostra esperienza, i responsabili dei dati devono talvolta convincere i responsabili delle TIC a sostenere la divulgazione dei dati. È quindi opportuno coinvolgerlo nel progetto fin dalle prime fasi.

Riduzione dell’impronta di carbonio

Spatial Insight si impegna a ridurre le emissioni di gas serra. Per questo motivo, cerchiamo di limitare i nostri spostamenti e di fornire i nostri servizi a distanza il più possibile.

Il prossimo passo

Ci auguriamo e confidiamo che ADI possa dare un contributo prezioso alla gestione degli asset guidata dai dati della vostra organizzazione. Saremo lieti di esaminare le modalità di implementazione di ADI presso la vostra organizzazione.

Figura 1. Le fasi di trasformazione e integrazione (insieme “preparazione dei dati”) come parte della creazione di informazioni dai dati.